FORMAZIONE CONTINUA
La formazione di un educatore / addestratore cinofilo è la sua chiave per il successo. Studiare e confrontarsi è fondamentale.
Mi sono Diplomato presso l’INSCA (Istituto Nazionale Sul Comportamento Animale) nel 2016 con il massimo dei voti, Addestratore Enci Sezione I per cani da utilità, compagnia agility e sport.
Inscritto nel registro regionale APNEC frequento corsi di formazione e aggiornamento.
A.P.N.E.C.
IL METODO EDUCATIVO
OBIETTIVI
LA MIA ESPERIENZA E IL MIO PUNTO DI VISTA
Il primo approccio con un cane lo ebbi da bambino, forse avevo 8 o 9 anni, negli anni 90 non avevamo iphone o strumenti strani, i genitori ti lasciavano libero di crescere e di fare le proprie esperienze, si giocava in strada bastava un pallone o anche meno per divertirsi, ricordo un periodo c’era un cane randagio che si aggirava nel quartiere era sicuramente un meticcio, mansueto, abbastanza giovane ma non cucciolo, femmina, con un mantello fulvo, non si avvicinava ma rimaneva a debita distanza si sedeva e ci osservava, ero solo un bambino ma era inequivocabile che nei suoi occhi non ci fossero cattive intenzioni anzi era ovvio che cercasse un contatto ma aveva sicuramente paura di essere invadente, con un po di pazienza riuscii ad avvicinarmi ed accarezzarla, così qualche notte dopo decisi che sarebbe stato il mio cane, elaborai un piano: avevo bisogno di qualche pezzo di pane e di una corda per fare un guinzaglio perché il giorno seguente l’avrei presa e portata dal veterinario per vedere se stava bene (ora ad essere sincero non so da cosa scaturì questa saggia scelta forse perché, vista la mia “strana” attrazione nei confronti dei quattro zampe “girava voce” che i cani potevano attaccarmi le malattie e quindi nel dubbio dovevo accertarmi che tutto fosse apposto), così il giorno successivo stile “mission impossible” presi il cane e lo portai dal medico veterinario, ricordo che avevo una gran paura, non del cane ma di non avere i soldi per pagare la visita. In realtà la dottoressa fu gentile, forse era stupita nel vedere un bambino nel suo studio io d’altronde mi sentivo come credo debba sentirsi un supereroe, mi fece qualche domanda, visitò il cane e fortunatamente non mi chiese soldi:). Visto che Stella era sana come un pesce la portai a casa… purtroppo questa storia ha un finale triste, almeno per me, dopo qualche giorno i miei decisero di affidare Stella ad una famiglia che poteva prendersene cura …ero solo un bambino e non avrei di certo potuto badare ad un cane.
Credo di aver pianto molto, ma nonostante tutto averla fatta visitare e sapere che stava in ottima salute mi rendeva felice.
Vi ho raccontato questa storia per cercare di farvi capire il mio punto di vista sulla salute del cane, che deve essere sempre seguito da un medico veterinario, vaccinato e microcippato. E’ impensabile pensare di volere un cane educato se non si mette in primo piano la sua salute, è altrettanto vergognoso addestrare o continuare a fare allenare un cane che ha potenziali rischi di salute per il nostro egoismo o perché c’è una gara importante …fosse anche la finale mondiale di agility a San Pietro in mondovisione con il papa che vi dà la benedizione.
Quindi… se doveste chiamarmi per una consulenza o per un percorso di educazione o addestramento abbiate l’accortezza di preparare libretto sanitario alla mano.
…20 anni fa presi il mio primo American Pit Bull Terrier e mi innamorai di questa fantastica razza, ora ne ho sicuramente più di uno e qui trovate un altro mio sito web a loro dedicato www.americanpitbull.it